Basi molecolari della carcinogenesi: identificazione e caratterizzazione funzionale dei geni coinvolti nella carcinogenesi tiroidea.
La Dott.ssa Valentina De Falco è nata a Caserta nel 1977. E’ italiana. Lavora presso l’IEOS, CNR, Via Pansini, 5, 80131, Naples, tel. +39-0817463270, e-mail: vdefalco@unina.it.
Nel 2007 si è specializzata in Patologia Clinica con il massimo dei voti presso l’Università di Napoli “Federico II”.
Nel 2002 si è laureata in Chimica con il massimo dei voti presso l’Università di Napoli “Federico II”.
Ad Aprile del 2012 diventa Ricercatore di III° livello all’Istituto di Endocrinologia ed Oncologia Sperimentale del CNR con sede a Napoli (Italia), il suo lavoro verte principalmente sulla identificazione di nuovi mediatori e bersagli molecolari per la terapia dei tumori tiroidei.
Dal 2010 al 2012 è stata ricercatrice a tempo determinato all’IEOS e ha lavorato sulla caratterizzazione di nuovi inibitori dei mutanti oncogenici di RET. Dal 2003 al 2010 è stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare, Università di Napoli “Federico II”, e ha studiato la trasduzione del segnale mediata dall’oncogene RET e l’effetto biologico del clivaggio proteolitico RET-mediato di CD44 nei carcinomi papilliferi tiroidei. Dal 2006 ha studiato i meccanismi molecolari alla base del carcinoma midollare tiroideo attraverso l’uso di diversi inibitori chimici allo scopo di identificare nuovi target terapeutici. Nel 2007 è stata presso l’Universitè Claude Bernard in Lione (France) per collaborare al progetto “Role of the RET tyrosine kinase receptor in medullary thyroid cancer for the development of novel therapeutic strategies”. Dal 2001, la Dott.ssa Valentina De Falco è stata tirocinante presso il Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare, Università di Napoli “Federico II”, nel laboratorio del Prof. Massimo Santoro, in quegli anni ha studiato alcuni meccanismi di trasduzione del segnale presenti nelle cellule tiroidee e ha analizzato il profilo di espressione genica di cellule esprimenti l’oncogene RET/PTC.
Con i suoi studi, la Dott.ssa De Falco ha contribuito alla caratterizzazione dei meccanismi molecolari mediati da RET/PTC e da BRAF nei carcinomi papilliferi tiroidei e ha chiarito il ruolo di alcuni geni over-espressi nei tumori papilliferi: il recettore per chemochine CXCR4 e altri geni mediatori di infiammazione come OPN e CD44. La Dott.ssa De Falco ha studiato il ruolo di una proteina-adattatore molecolare, RAI (N-Shc), e della piccola GTPasi Rap1, nella trasduzione del segnale mediata da RET/PTC e il coinvolgimento di BRAF nei carcinomi anaplastici tiroidei. Inoltre la Dott.ssa De Falco ha caratterizzato una nuova proteina tiroide specifica, XB130, come adattatore molecolare nei meccanismi di trasduzione del segnale mediati da RET/PTC.
Al momento la Dott.ssa De Falco è impegnata nella caratterizzazione dei meccanismi di resistenza all’inibizione di RET nei carcinomi midollari tiroidei e nello studio del ruolo della serin-treonin chinasi p90RSK nella tumorigenesi tiroidea.
Durante questi anni la Dott.ssa De Falco ha acquisito differenti competenze tecniche nel campo della biologia cellulare e molecolare e della biochimica.
I suoi lavori sono stati pubblicati su differenti riviste internazionali come JCI, Cancer Research e Oncogene. La Dr. Valentina De Falco è co-autrice di 27 lavori, con un Impact Factor totale di circa 190.
Istituto Mario Negri Sud, Santa Maria Imbaro, Chieti
Università di Napoli Federico II, Napoli-Dipartimento di Sanità pubblica, Napoli
Università di Pisa- Istituto di Anatomia Patologica-Istituto di Endocrinologia, Pisa
Università di Catanzaro, Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica, Catanzaro
CNRS, Universitè Claude Bernard Lyon I, Laboratoire de Genetique, Lyon, Francia
National Institutes of Health, Center for Cancer Research at the National Cancer Institute, Bethesda, USA
Department of Surgery, University of Toronto, Toronto, ON M5B 1T8, Canada